Il rapporto che lega l'autore di Proserpina alla Sicilia, e in generale all'Italia, di una pienezza che rasenta la sensualit. In particolare i primi viaggi nella Penisola dovettero essere compiuti in preda ad una straordinaria esaltazione spirituale, se egli stesso, a distanza di decenni sottolineer: questi viaggi infatti sono stati lo sviluppo e il riflesso di tutta la mia individualit. L'iniziazione di Iwaszkiewicz al mito Italia avvenne per gradi e fu accompagnata da una serie di letture e conversazioni con Karol Szymanowski sul tema. L'autore di Voci di Roma mostr subito la sua predilezione per la Sicilia greca, dove si rec con Szymanowski nell'estate del 1918. Si tratt di un viaggio immaginario, anche se l'autore non esita ad attribuirgli la stessa importanza di quello effettivamente compiuto agli inizi dell'epoca fascista, subito dopo l'assassinio di Matteotti. Egli stesso afferma che le prime impressioni rimasero per sempre nella memoria e si pu ritenere che a questi primi due viaggi deve molto l'Italia delle Novelle italiane.